Descrizione
Il presente studio si sviluppa principalmente intorno alle problematiche relative al rapporto tra linguaggio matematico e linguaggio letterario. Esse trovano la loro sintesi in quello che Rossana Gheno definisce «linguaggio matematicamente incarnato», in cui si ritrovano perfettamente sintetizzati meccanismi biologici, fenomeni cognitivi e realtà esterna, complesso riassunto da Valéry nell’acronimo CEM. L’ipotesi sostenuta attraverso il parallelo tra l’opera di Valéry Agathe e la macchina elaborata da Alan Turing, svela i meccanismi di un progetto letterario in cui converge la molteplicità dei saperi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.