Descrizione
Parte della serie di dieci volumetti che compongono Rappresentare il Mediterraneo, questo espone il ‘punto di vista’ tedesco attraverso la scrittura di Wolfgang Storch e di Gregor Meiering.
Hanno forma di lettera le pagine che qui raccontano l’esperienza che del Mediterraneo ha il drammaturgo berlinese Wolfgang Storch. Ne è destinatario – e non a caso – il poeta siriano Adonis. Una lettera per dispiegare e contenere passaggi e accostamenti di luoghi, eventi, forme espressive che hanno generato una peculiare percezione dello spazio mediterraneo. In essa le riflessioni sul mondo contemporaneo s’intrecciano con la poesia di Hölderlin e Rimbaud, Antigone con il teatro di Cocteau, la memoria dolente della Germania di Hitler con le guerre dei nostri giorni, il mito della classicità con lo sgomento dell’erranza.
La percezione del mediterraneo, tra continuità e rottura con il nord europeo e il pensiero occidentale, è affrontata nel saggio di Gregor Meiering, Genesi e mutazione di una memoria collettiva. Il mediterraneo tedesco. Un ampio excursus intorno ai viaggiatori nel mediterraneo e ai pensatori tedeschi: da frate Felix Fabri, ai geografi Philippson e Fisher, da Winckelmann a Herder, Goethe, Hegel, Schliemann, Burckhardt…
Dieci scrittori e dieci studiosi di vari paesi (Marocco, Tunisia, Egitto, Libano, Turchia, Grecia, Italia, Spagna, Francia e Germania) hanno lavorato insieme per comprendere meglio l’idea del Mediterraneo.
Il viaggio della cultura tedesca verso il Mediterraneo. Le domande del presente all’eredità del passato.
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