Descrizione
E prima che sorga il sole
sfondano la credenza con le foto e i documenti
e i vestiti di Sam’a di quand’era bambina
e lanciano due bombe a mano
per liberarsi dei demoni che hanno dentro.
Dalla calda e accogliente intimità di una cucina i versi di Adrian Grima ci conducono all’improvviso verso paesaggi più scomodi, ponendoci di fronte all’inquietante naturalezza che violenze, esilio e guerre hanno ormai assunto nelle nostre vite. Il mare, presenza costante nella letteratura maltese, è accantonato e quasi messo a tacere per lasciare spazio a storie che vengono da lontano: un incendio che divora vigne dall’altra parte del mondo, il fragore sprezzante dell’oceano, una casa svuotata e fatta esplodere nel cuore della notte in Palestina, l’eco di un’altra bomba alla fine degli anni Novanta in Irlanda. E quasi a ricongiungerci a quel domestico avvio del libro, l’imprevista pace notturna di una campagna umbra, dove un ulivo tende i suoi rami verso la valle come una danzatrice in meditazione.
Sotto il vecchio ulivo piegato verso la valle
con le braccia protese
come una danzatrice in meditazione, come un’atleta,
hai solcato la terra e piantato più alberi,
hai visto avverarsi un desiderio,
come una luna nuova.
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