Descrizione
I saggi raccolti nel volume intendono delineare una geo-filosofia del Mediterraneo, ossia una riflessione filosofica che, partendo dal dato geografico, sia in grado di cogliere gli aspetti geo-simbolici e geo-storici di questo mare così cruciale per la storia europea e dell’intero Occidente. Il Mediterraneo assume allora i tratti di un pluriverso composito, di un mare di differenze che, tuttavia, mostra una profonda radice unitaria. Proprio questo carattere insieme unitario e plurale, nell’incessante articolazione di terra e di mare, può fungere da paradigma per ripensare nuove forme di convivenza sociale e politica. Per ripensare l’Europa a partire dal Mediterraneo, nel segno dell’apertura e dell’ospitalità.
Se non si deve cedere a un ritorno puramente nostalgico o regressivo ai suoi miti, è perché il Mediterraneo non è solo un mare del passato, ma potrebbe ancora avere un avvenire.
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