Descrizione
Un’ampia scelta di alcuni degli scritti più significativi di Dolci, con cui si intende restituire il senso di un’esperienza che ha percorso in modo intenso e originale il nostro secondo Novecento. La prima parte si sofferma particolarmente sugli anni Cinquanta e Sessanta: le battaglie per il lavoro e la democrazia, lo sciopero alla rovescia, le lotte per la costruzione delle dighe, l’attività antimafia. La seconda dà conto del lavoro educativo e dei temi sui quali si è concentrata la riflessione di Dolci nell’ultima fase della sua opera: dalla ricerca di modelli organizzativi autenticamente democratici e partecipativi alla critica della società di massa. Pagine di taglio saggistico si alternano ad altre più squisitamente narrative e ci consegnano alcuni ritratti memorabili come la dolorosa storia del dirigente sindacale Placido Rizzotto, ucciso dalla mafia.
So che abbiamo appena iniziato ad apprendere che gli uomini possono davvero imparare solo se vogliono ricercare e sanno cercare anche insieme; e che purtroppo è sempre presente il rischio di dimenticare quanto si sa.
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