Domenica 9 ottobre 2022 alle h 18.30 al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro presenteremo finalmente Nel ventre dell’orca, questa volta con tutti i crismi! Assieme all’autrice Michela De Domenico, ci sarà anche Moshe Kahn, traduttore e “protagonista” del fumetto, Silvio Perrella tra i nostri redattori, Elettra Stamblulis la nostra curatrice di collana Cartographic e Caterina Pastura, la coordinatrice della redazione di Mesogea.
Solo per questa occasione, verranno esposte 8 tavole originali.
Il nostro ultimo arrivato della collata Cartographic, in libreria da agosto di quest’anno, è un racconto d’invenzione con tre protagonisti reali: Moshe Kahn, il traduttore in tedesco del romanzo di Stefano D’Arrigo, Horcynus Orca; il romanzo stesso; i luoghi in cui si svolge.
Moshe, per meglio entrare nello spirito del libro e riuscire a restituirne l’unicità anche in un’altra lingua, si stabilisce nel borgo marinaro di Torre Faro, a Messina. Tenta, da traduttore, l’azzardo di abitare contemporaneamente il proprio e un altro mondo, un’altra Storia, di ascoltarne e restituirne le voci.
Ma già durante il viaggio verso la Sicilia, personaggi e situazioni del romanzo lo risucchiano in un’atmosfera onirica e, fin dal momento in cui sbarca in città, il confine tra la vita reale e le pagine del libro si fa sempre più indistinto trascinandolo, come le correnti dello Stretto, in un gorgo di immaginario e ragione da cui rischia di essere travolto.
E sarà lo sguardo ‘da dentro’ del traduttore a condurci ad alcuni episodi di Horcynus Orca, alla sua travagliata creazione, alla figura enigmatica di Stefano D’Arrigo.
Come l’autore – ci dicono le pagine di Michela De Domenico – il traduttore non fa che entrare nel ventre dell’Orca, nella metamorfosi insidiosa e feconda che sempre conosce la letteratura quando si traduce in altre forme.
Qui l’Odissea del traduttore per la prima volta diventa fumetto.