Descrizione
Mansùr e sua mamma, Bakhita, un giorno prendono un treno di buon mattino per fare «un grande viaggio» e andare a trovare la nonna anziana in una città molto lontana, sulle rive del Nilo. Il treno lascia la stazione ed ecco che il viaggio ha inizio: meraviglioso, popolato da strane, bizzarre creature che si susseguono di fermata in fermata, colorate e oniriche.
«Viaggiare è come sognare» diceva Edgar Allan Poe, e sembra essere dello stesso avviso anche Salah El Mur, in questo albo bilingue tradotto per la prima volta dall’arabo in italiano, illustrato dallo stesso autore con squisita vivacità e originalità di tecniche e colori contrastanti.
Un libro che incanterà i bambini che già leggono da soli, ma anche gli adulti che lo leggeranno insieme ai più piccoli.
l'autore
Salah El Mur , nato nel 1966 in Sudan, a Khartum, ha viaggiato a lungo in Africa orientale e Medio Oriente, muovendosi sempre tra luoghi, lingue e culture diverse. Filmaker, fotografo, illustratore e scultore (i suoi lavori si trovano in collezioni pubbliche e private in Africa, Medio Oriente, Europa e Nord America) è anche autore di libri per bambini. Fra questi, in Italia è stato pubblicato Gattodrillo (Jaca Book 2002).
la traduttrice
Anita Magno, appassionata e studiosa del mondo arabo, ha studiato lingua araba tra Napoli, Tunisi e a Damasco. Si è laureata all’Orientale di Napoli in Studi arabo-islamici e del Mediterraneo e dal 2010 lavora per Mesogea come ufficio stampa ed editor. Una sua traduzione del racconto grafico Balcony di Rahed Tarrab è comparsa nel 2013 sulla rivista «Charade». Il Treno è il suo primo libro tradotto.
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