Descrizione
Il nuovo romanzo di Giorgio D’Amato percorre il ventennio berlusconiano attraverso l’attrazione fatale di Rosanna – giovane colta e di sinistra – per Germano, ragazzo bello, furbo, con il fiuto per gli affari e i soldi facili. Lui è la mente che coglie tutte le opportunità tra le maglie sempre lasche delle leggi, lei una sorta di redattrice fantasma che traduce i suoi progetti economico-criminosi in business plan e rendiconti burocratici.
Storia di una «relazione pericolosa» e del fascino rovinoso della corruzione, Cernia tossica ci riporta con acutezza e lucidità a questioni come il boom dei «diplomifici» e l’intossicazione universale da «finanza derivata».
Mi ritrovai a congetturare su come manipolare sentimenti umani, nel peggiore dei modi e con intenzione: io, Rosa’, seduta alla scrivania ponevo la mia facilità nel dattilografare a strumento per la redazione di lettere infami.
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