Descrizione
«Venuto in Sicilia nel 1952,» – scrive Danilo Dolci – «per molti anni ho sentito come tentazione l’abbandonarmi a scrivere poesia […] Finché nel 1968-1969 ho avvertito netta la necessità di valorizzare la sottile possibilità della poesia per contribuire a rispondere all’interrogativo: di che qualità volevamo lo sviluppo per cui ci impegnavamo».
A decenni di distanza dalla prima edizione (Einaudi 1974) e introvabile da lungo tempo, torna ai lettori il Poema umano di Danilo Dolci. Opera cruciale per cogliere il nesso indissolubile tra il suo impegno sociale, politico e creativo, tra la sua pratica quotidiana e l’espressione poetica, Poema umano è oggi più che mai testimonianza viva e attiva dell’«umanesimo resistente» di Dolci «contrapposto ai trabocchetti dei potenti, del dominio».
Se l’occhio non si esercita, non vede,
se la pelle non tocca, non sa,
se l’uomo non immagina, si spegne.
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