Descrizione
Tre generazioni, il nonno, Alì il Biondo, il padre, Ahmet, e il figlio, Mustafà ricostruiscono una vicenda drammatica di amore e guerra che copre tutto il Novecento: dallo «scambio forzato» tra greci e turchi, alla prima guerra mondiale; dalla repressione turca alla rinascita della nazione moderna. Un uomo, Mustafà Kemal, è alla ricerca della propria identità e della tomba di Maria, a Efeso. Intende chiudere i conti con il passato e onorare la memoria del padre, portando il velo santo della madre, Eleni, morta pazza nell’Isola del Dolore, sulla tomba della Madonna. Tra riti del cristianesimo ortodosso e preghiere islamiche, tra scavi archeologici e avvenimenti storici del Novecento turco, si sviluppa un romanzo avvincente e pieno di colpi di scena, una storia d’amore struggente e drammatica.
Mi aveva detto che l’amore era l’unica cosa che può portare l’uomo in paradiso. «Colui che ama avrà le ali di Taksiyarhis, Ahmet» mi diceva. Però, il giorno in cui mi sono innamorato di Eleni, il mondo che mi aveva contenuto fino ad allora, preferì aprirmi le porte dell’inferno piuttosto che quelle del paradiso.
l'autore
Mehmet Coral è nato nel 1947 a Smirne, dove ha studiato Economia all’University of Aegea, completando poi il suo master all’Hague Academy di Amsterdam. Nel 2001 vince il premio White Prize in Art of Bal. Pilota di piper e affascinato dall’esperienza del volo, su cui ha tenuto una rubrica nelle pagine del giornale Radikal e ha scritto il saggio Flying in Spirit (2003), coltiva la passione per le antiche culture anatolica ed egea e per la storia della città di Istanbul, dove oggi vive. Le sue opere, pubblicate in Turchia da Dogan Kitap, sono state tradotte in greco e in inglese, esordisce in italiano con L’isola del dolore.
i traduttori
Carlo Guarrera è stato docente di Letteratura italiana all’Università di Stato Dil ve Tarih di Ankara. Autore e performer di testi letterari e ideatore di rappresentazioni intermediali tra scrittura, parola e musica, ha pubblicato i saggi Le quattro stagioni di Lucio Piccolo (Sicania 1991) e Lo stile della voce (Sicania 1997). Ha tradotto Richard Whately, L’imperatore inesistente (Sellerio 1989). Per Mesogea ha pubblicato la sua prima opera narrativa Occhi aperti spalancati (2011) e Il grasso legnaiolo di Catania (2017) e tradotto i romanzi Notte di Bilge Karasu (2004) e L’isola del dolore di Mehmet Coral (2009).
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